Mi rivolgo ai mie concittadini perché, facendo ormai
parte della comunità, è mio precipuo interesse partecipare allo sviluppo della
città di Telese .
Nelle forme e nei modi in cui -unitamente a mia moglie (già avvocato, presidente del “comitato
fondazione franchini”, drammaturga e artista)- ritengo si possa noi contribuire al sempre più
incisivo sviluppo della città.
In tale ottica il “comitato fondazione franchini” ha
elaborato e presentato proposte di attivazione culturale e sociale del territorio, con evidenti, possibili, influenze
sul turismo, quindi sulle economia della città (si leggono sul blog del comitato https://comitato-fondazione-franchini.blogspot.com/)
.
Tra queste, l ’ ”l’arco di gepos”; ovvero una biblioteca/libreria
di poesia ad uso dei degenti del la casa di cura. La inaugurazione prevista per
il 28 marzo, causa i correnti avvenimenti, è stata rinviata a data da destinarsi.
Nelle condizioni di domiciliazione obbligatoria e
dei disagi personali, interessante sarebbe la realizzazione di una diaristica
del vissuto, di questi giorni, dalla
comunità telesina.
Testimoniando con scritti, anche giornalieri, annotazioni di vita quotidiana ovvero emozioni
–in qualunque forma espressiva: narrativa
e/o poetica- conseguenti all’isolamento
sociale e relazionale derivato dai provvedimenti di contenimento della epidemia.
Quanto sopra mi rendo disponibile (unitamente al
“comitato fondazione franchini”; naturalmente, a titolo non oneroso) ad organizzarne
la raccolta, rendendola organica e funzionale ad una eventuale pubblicazione;
con le seguenti regole:
1. gli scritti dovranno essere inviati via mail (in
formato word datati e con indicazione -nome e cognome- dell’estensore)
all’indirizzo diariotelese@franchiniscripsit.it
2- gli scritti saranno raccolti così come pervenuti;
senza interventi di censura e/o correzione alcuna; salvo la disposizione
testuale ai fini della evenienza di
pubblicazione
3- l’atto stesso dell’invio è assenso alla eventuale pubblicazione, con rinuncia ai
diritti di utilizzazione e economica
4- la raccolta, resa organica, verrà trasferita su
supporto; consegnata, quindi, alla Amministrazione della Città, nella persona
del Sindaco, che ne disporrà l’uso più opportuno.
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